mercoledì 25 dicembre 2013
Arte greca periodo arcaico: metà del VII sec- 480a.C
Per quanto riguarda il periodo arcaico dell'arte greca analizzerò due opere: una scultura e un vaso.
Relativamente alla scultura ricordiamo i due kouroi Kleobi e Bitone e, per quanto concerne l'arte vascolare, il vaso François
Kleobi e Bitone, attribuiti a Polimede di Argo,585 a.C. Marmo di paro, altezze 218 e 216 cm. Delfi, Museo Archeologico. |
Vaso François,Ergotimos e Kleitas, ca 570 a.C. Cratere attico a figure nere, alteza 66 cm, diametro bocca 57 cm. Firenze, Museo Archeologico Nazionale |
martedì 24 dicembre 2013
Periodo di formazione: arte greca orientalizzante 640 a.C.
Periodo di formazione: arte greca geometrica
Il periodo di formazione dell'Arte Greca va dal IX sec a metà del VII sec a.C. Alla prima parte del periodo di formazione chiamata geometrica risalgono due particolari opere: L'anfora del Dipylon (750 a.C) e l' Apollo di Mantiklos (700 a.C).
Particolare del lamento funebre |
Arte greca:vasi
domenica 8 dicembre 2013
Arte micenea: pugnale della caccia al leone
Arte micenea: tazza da Vafiò
Arte micenea: maschera di Agamennone
L'Acropoli micenea
L'acropoli micenea riporta tre principali caratteristiche:
1) l'acropoli è cinta da mura monumentali edificate tra il 1400 e il 1100 aC. Queste sono di 11 metri a Tìrinto e di 6 metri a Micene.
2) L'entrata all'interno delle mura avviene attraverso porte monumentali come quella dei leoni a Micene
3) E' presente la struttura del Megaròn che si compone di tre spazi:
3) E' presente la struttura del Megaròn che si compone di tre spazi:
- il vestibolo
- l'antisala
- la sala del trono caratterizzata dalla presenza di un focolare centrale.
Pianta acropoli Tirinto |
giovedì 21 novembre 2013
Arte minoica: rithon a testa di toro
Rython( recipiente per libagioni sacre) a testa di toro,ca 1550-1500 a.C. in Steatite. Iraklion, Museo archeologico.
Arte minoica: dipinto del gioco del toro
Arte minoica: Dea dei serpenti
Dea dei serpenti, seconda metà II millennio a.C., maiolica dipinta lavorata a tutto tondo conservata a Iraklion, Museo Archeologico.
Soggetto: donna in abito sacerdotale.
Stile: si trovano molte affinità con quello
egiziano( statua frontale e simmetrica).
Contesto iniziale: secondo Evans questa sarebbe una statuetta votiva.
Arte minoica: vaso stile di Gurnià
Arte minoica: vaso stile di Kamares
Arte cicladica:Idolo
mercoledì 13 novembre 2013
Arte egizia: pittura
La pittura egizia è caratterizzata da regole molto rigide e da una precisa iconografia legata ai soggetti rappresentati. Le figure sono tutte raffigurate di profilo con l'occhio posto sulla tempia e i piedi l'uno davanti all'altro. E' sempre rispettata la precisa iconografia delle dività egizie, es. Sekhmet--> divinità antropomorfa con la testa di leonessa Osiris--> raffigurato con i simboli del potere faraonico ed avvolto in un sudario verdastro
Anubi--> divinità antropomorfa dell'oltretomba con la testa di sciacallo ecc. ecc.
a colori:
Anubi--> divinità antropomorfa dell'oltretomba con la testa di sciacallo ecc. ecc.
Tomba di Nefertari,la mummia del dio solare, ca 1250 a.C. Tempera su muro. Tebe Ovest, Valle delle regine. |
Arte egizia: scultura del Nuovo Regno
Nel corso del Nuovo Regno ( III millennio a.C.) la statuaria riceve un impulso innovatore. Pur mantenendo le caratteristiche della scultorea dell' Antico Regno (II millennio a.C) le statue di questo periodo si caratterizzano per una forte tendenza al ritratto realistico, soprattutto dovuta a una meticolosa cura dei particolari del volto.
Busto della regina Nefertiti,ca 1340a.C. Pietra calcarea dipinta, altezza 50cm. Da Tell el- Amarna. Berlino Neues Museum. |
Lo Scriba rosso o Scriba seduto è uno dei più importanti esempi di arte egizia dell'Antico Regno. Si tratta di una statua in pietra calcarea dipinta raffigurante uno scriba all'opera. Attualmente si trova al Louvrè |
ritratto della regina Tiye con una corona di due piume. Nuovo regno diciottesima dinastia ca 1355 a.C. yew-wood scolpito a tutto tondo, Medinet el Gurob, conservata al Neues Museum, Berlino. |
Arte egizia: scultura
La scultura egizia è una scultura rigida e fatta per essere ammirata ponendosi frontalmente ad essa. La scultura generalmente aveva la funzione di commemorare i defunti. Gli egizi furono i primi grandi ritrattisti, ciò per motivi religiosi. La religione egizia non differenziava fra realtà e rappresentazione della realtà; in questo modo un'accurata rappresentazione assicurava al defunto che il suo ka avrebbe potuto continuare a vivere dopo la morte.I materiali scelti furono dapprima l'avorio, l'osso, il legno duro, il granito e la pietra dura, lavorati con utensili di rame e martelli di pietra.
Il gruppo scultoreo rappresenta il faraone Micerino e la moglie. Da notare la realizzazione dei vestiti completamente aderenti al corpo, l'espressività dei volti e l'iconografia legata al faraone (barba fallica, scettro e nemès sul capo).
Micerino in compagnia della moglie Khamerer-Nebti ca 2520 a.C. Basalto, altezza 142 cm. Boston, Museum of Fine Arts |
Arte egizia: tempio di Amon a Karnak
Arte egizia:Tempio di Luxor
Arte egizia: maschera funeraria di Tuthankhamòn
La scoperta della tomba di Tutankhamòn
Nel 1917 Howard Carter diede inizio ad un progetto molto ambizioso: dividere in settori la Valle dei re per ritrovare i sepolcri dei faraoni della XVIII dinastia non ancora scoperti.
A causa della sua dispendiosità il progetto stava per essere interrotto nell'estate del 1922, tuttavia Carter riuscì a convincere il suo finanziatore della validità del progetto e ottenne il prolungamento dei finanziamenti per una stagione. "Vedo cose meravigliose.": queste furono le parole di Howard Carter quando il 3 novembre del 1922 scoprì la tomba di Tutankhamon. La Tomba di Tutankhamon rappresenta una scoperta archeologica di grandissima rilevanza per almeno due ragioni.
- la tomba di Tutankhamon è la sola tomba egizia che sia mai stata ritrovata non depredata. Ciò significa che solo grazie ad essa sappiamo con certezza come venisse sepolto un faraone egizio.
- Altro punto rilevante è la straordinaria quantità di oggetti ritrovati nella tomba e il loro perfetto stato di conservazione. A proposito basti pensare che nella tomba è stata ritrovata una tale quantità di manufatti preziosi che, secondo la testimonianza di Carter, sono occorsi 50 giorni per trasportarli fuori dal sepolcro. Questo fatto è ancora più impressionanete considerando che Tutankhamon era un faraone "minore", morto in età precoce e che la tomba era stata preparata con una certa inaccuratezza.
LINKS
Arte egizia: la Sfinge
Arte egizia: Piramidi di Giza
Arte egizia: Paletta del re Narmer
Paletta del re Narmer, scheggia di scisto decorata a bassimo rilievo VIIsec del V millennio aC, ritrovata a Ierapolis, conservata al museo di antichità egizione al Cairo |
Si ritiene che la paletta rappresenti l'ascesa al potere del primo re d'Egitto unito: Narmer(come possiamo leggere dal cartiglio in alto). Quest'ipotesi è avvalorata dal fatto che su una facciata Narmer è rappresentato, nell'atto di sconfiggere un nemico,con la corona bianca dell'Alto Egitto e sull'altra con la corona rossa del Basso Egitto. Da notare l'iconografia della dea Hator ,rappresentata dalle due teste bovine, del dio Horus rappresentato come un falco e del Nilo rappresentato come una tavoletta su cui crescono dei rami.
sabato 2 novembre 2013
Arte preistorica: Grotta di Chauvet: leoni
Arte preistorica: caratteristiche delle "veneri"
La somiglianza tra le Veneri preistoriche fa pensare alla presenza di un'iconografia precisa e comune.
In tutte le "veneri", infatti, vengono messi in evidenza il seno, i glutei, gli organi genitali, il ventre e le cosce. Dall'osservazione di queste caratteristiche, e dall'evidente impossibilità che esse rappresentassero un soggetto "reale", è stata formulata l'ipotesi che le "veneri" fossero statuette votive rappresentanti la fertilità.
In tutte le "veneri", infatti, vengono messi in evidenza il seno, i glutei, gli organi genitali, il ventre e le cosce. Dall'osservazione di queste caratteristiche, e dall'evidente impossibilità che esse rappresentassero un soggetto "reale", è stata formulata l'ipotesi che le "veneri" fossero statuette votive rappresentanti la fertilità.
Arte preistorica:Venere di Hohle Fels
Arte preistorica: Venere di Lespugue
Venere di Lespugue- 25 anni fa circa- avorio scolpito a tutto tondo- scoperta nel 1922 in una cava a Lespugue ai piedi dei Pirenei- conservata al Museé dell'Homme a Parigi (Francia)
Arte preistorica: Venere di Savignano
Venere di Savignano - 18.000 anni fa circa - pietra scolpita a tutto tondo - da Savignano, Modena - Roma, Museo Pigorini.
Arte preistorica: Venere di Kostenki
Venere di Kostenki - 23.000 anni fa circa - pietra scolpita a tutto tondo - da Kostenki, Russia - San Pietroburgo, State Hermitage Museum.
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