L’arte romana si manifestò principalmente in tre forme
1)
nel ritratto ufficiale e privato(Augusto di Via Labicana, Augusto di Primaporta)
2)
nelle grandi opere pubbliche realizzate per l’utilità comune e
dello Stato(Colosseo, Mercati di Traiano, Basilica di
Massenzio)
3)
nei rilievi e nelle architetture onorarie che avevano la
funzione di celebrare un evento o un personaggio particolare( Ara Pacis,
sarcofago da Amiternum, Colonna Traiana,Arco di Costantino)
Inoltre per quanto riguarda l’arte romana, seguendo la denominazione di Ranuccio Bianchi Bandinelli, bisogna fare distinzione fra arte patrizia e arte plebea. Per arte patrizia si intende
quell’arte commissionata dallo Stato o dalle grandi famiglie patrizie e che ha
come caratteristiche la solennità e
la somiglianza con il modello greco. L’arte plebea, invece, denota,
oltre alla diversa committenza(ceti plebei e commerciali) , uno stile più ingenuo e "grezzo" che si rifà alla tradizione italica.
Ricostruzione di Roma nel IV secolo d.C. Plastico. Roma, Museo della Civiltà Romana |
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