La particolarità di San Vitale, dal punto di vista architettonico ,sta nella doppia apertura del nartece a forcipe che permette ad una entrata di essere in linea con il presbiterio, dando l'impressione di entrare in un spazio che si estende in una sola direzione, mentre chi entra dall'altra entrata ha l'impressione di trovarsi in uno spazio centrico e avvolgente. I mosaici, di cui i più famosi rappresentano Giustiniano e Teodora accompagnati dal rispettivo seguito, presentano le caratteristiche tipiche dei mosaici che abbiamo visto fino ad ora:
- Lo sfondo dorato per trasportare il soggetto in una dimensione divina
- la proporzione gerarchica delle figure (abbandono del naturalismo greco e il trionfo dell'arte plebea romana)
- la bidimensionalità
- la mancaza di un piano d'appoggio per le figure
- la frontalità
- la fissità degli sguardi
San Vitale veduta esterna
San Vitale interno
Pianta di San Vitale
Giustiniano e il suo seguito Teodora e il suo seguito
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