giovedì 24 aprile 2014

San Vitale

La particolarità di San Vitale, dal punto di vista architettonico ,sta nella doppia apertura del nartece a forcipe che permette ad una entrata di essere in linea con il presbiterio, dando l'impressione di entrare in un spazio che si estende in una sola direzione, mentre chi entra dall'altra entrata ha l'impressione di trovarsi in uno spazio centrico e avvolgente.  I mosaici, di cui i più famosi rappresentano Giustiniano e Teodora accompagnati dal rispettivo seguito, presentano le caratteristiche tipiche dei mosaici che abbiamo visto fino ad ora:
  • Lo sfondo dorato per trasportare il soggetto in una dimensione divina
  • la proporzione gerarchica delle figure (abbandono del naturalismo greco e il trionfo dell'arte plebea romana)
  • la bidimensionalità
  • la mancaza di un piano d'appoggio per le figure
  • la frontalità
  • la fissità degli sguardi
     San Vitale veduta esterna

    San Vitale interno

    Pianta di San Vitale


    Giustiniano e il suo seguito
    Teodora e il suo seguito

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